Fotobiomodulazione (PBM) e degenerazione maculare secca: verso una diffusione mainstream

26 Ago 25

Alcon acquisisce Lumithera e il Valeda Light Delivery System: svolta per la fotobiomodulazione (PBM) nel trattamento dell’AMD secca.

A seguito della notizia che Alcon ha acquisito Lumithera, ottenendo i diritti sul Valeda® Light Delivery System, dispositivo di fotobiomodulazione (PBM) per il trattamento della degenerazione maculare senile secca (AMD), è opportuno ripercorrere la storia della PBM e il suo impatto crescente in oftalmologia.

Origini della PBM: dalla scoperta accidentale alla terapia riconosciuta

La Low-Level Light Therapy (LLLT), oggi nota come fotobiomodulazione, fu scoperta nel 1967 dal medico ungherese Endre Mester. Durante esperimenti con laser ad alta potenza per ridurre tumori nei topi, Mester utilizzò per errore un laser difettoso a bassa potenza. Sebbene inefficace contro i tumori, il laser stimolò la ricrescita dei pelie la guarigione delle ferite, aprendo la strada a una nuova forma di terapia.

Negli anni ’70, la LLLT si diffuse in Cina, Unione Sovieticaed Europa dell’Est, diventando una tecnica riconosciuta per trattare ulcere cutanee, dolori cronicie disfunzioni cellulari.

PBM in oftalmologia: una nuova frontiera terapeutica

Nei primi anni 2000, studi su modelli animali evidenziarono che la PBM poteva ridurre infiammazione retinicae stress ossidativo, portando i ricercatori a esplorarne l’uso per patologie oculari come AMDe edema maculare diabetico (DME).

Oggi, la PBM è adottata da diverse aziende oftalmologiche, tra cui Alcon, Lumitherae il gruppo italiano Espansione, che ha sviluppato il dispositivo “eye-light” certificato CE per AMD secca e altre condizioni retiniche e corneali.

L’acquisizione di Lumithera: verso una diffusione mainstream della PBM

Sebbene la PBM non sia più considerata una terapia marginale, resta complementare ad altri trattamenti per l’AMD, come integratori, modifiche dello stile di vitae, nei casi avanzati, iniezioni intravitrealicon farmaci come Pegcetacoplan (Syfovre)e Avacincaptad pegol (Izervay), non ancora disponibili in Europa.

L’acquisizione di Lumithera da parte di Alcon rappresenta una svolta: il Valeda® Light Delivery System è stato approvato dalla FDA per l’AMD secca e ha ottenuto il marchio CE in Europa, diventando la prima terapia non invasiva autorizzata per questa condizione.