Angiografia OCT - Nuova tecnica di imaging senza contrasto

26 Mag 22

Angiografia OCT - Nuova tecnica di imaging senza contrasto

In molte malattie come la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica, le occlusioni vascolari, la fluorangiografia permette di definire con precisione gli aspetti anatomo-fisiologici della malattia,dallo stadio iniziale a quello più avanzato.

E questo ruolo assume una connotazione ancora più rilevante se vengono associate l'angiografia con verde indocianina o l'OCT.La fluorangiografia è ritenuta dalle varie linee guida l'esame prioritario per confermare la diagnosi di degenerazione maculare senile nei casi sospetti, per una classificazione clinica e per iniziare una terapia corretta.
Ed ancora nel seguire l'andamento della cura o, qualora questa non fosse efficace, per valutare le altre possibilità terapeutiche.


Anche se questo esame nei decenni si è dimostrato sicuro e con scarsi effetti collaterali esistono sempre delle remore più o meno tacite soprattutto in casi di generiche allergie, tanto è che esistono considerazioni medico legali che consigliano la presenza o la vicinanza di un anestesista.
In molti centri inoltre si effettuano anche esami ematochimici prima dell'esame. Inoltre in altri casi con accertati precedenti di effetti collaterali come nausea, vomito, ipotensione o in più rari casi di gravidanza, si consiglia prudenza o una visita allergologica preliminare. Pertanto la possibilità di utilizzare sistemi diversi non legati alla presenza di un contrasto può assumere una connotazione di rilevante importanza .

Da qui grazie ai notevoli progressi tecnologici in tale campo l'idea che per effettuare una angiografia si possa utilizzare l'OCT o meglio OCT dedicati di ultimissima generazione con tecnologia 3D.
Alcuni svantaggi sono presenti come la visualizzazione limitata alla regione centrale e le difficoltà di esaminare la periferia, la necessità di una ottima collaborazione ed infine la mancata evidenzia del leakage.
Un Combo OCT pertanto dotato di OCT tradizionale con modulo per angiografia (angioOct). E con la attuale tecnologia è già possibile differenziare i vari plessi vascolari, quello superficiale da quello profondo, da quello coroideale e tra breve verificarne il flusso.

L'importanza dell'AngioOct


L'importanza dell'Oct oggi è già pienamente consolidata. In questi ultimi 20 anni sono stati fatti miglioramenti eclatanti sulla velocità dello scanning, sulla sensitività e risoluzione.
Gli ambiti di ricerca sono enormi. Per esempio un ridotto flusso coroideale può essere uno dei movens patogenetici per lo sviluppo della degenerazione maculare senile?
Gli ultimi OCT si basano su uno spettrometro (OCT spectral-domain-SD) o su un laser che varia velocemente (swept-source) con immagini di qualità ottimale e possibilità del 3D.


In conclusione possiamo affermare che al momento attuale la fluorangiografia rimane un esame fondamentale nel processo diagnostico di una lesione neovascolare in corso di degenerazione maculare, nella retinopatia diabetica, nelle trombosi venose e in altre malattie retiniche, sia per visualizzare la regione maculare che la periferia.
Tali patologie sin da ora possono pertanto essere diagnosticate e seguite nella loro evoluzione dalla angiografia senza mezzo di contrasto associata all'OCT.